giovedì 27 novembre 2008

Infanzia

Nella seconda parte della mia infanzia, mi inventai un gioco solitario che consisteva nell'invertire l'ordine delle lettere di una parola, fino a costruire una frase compiuta.
Mi esercitavo fino a raggiungere una discreta scioltezza di espressione. Tutto sommato un buon esercizio mentale, come per il calcolo mentale cui venivamo spronati anche a scuola.
Avevo un pubblico costituito dalle mie tate e amichette coetanee.
Oi im omaihc oiram itugalam fu una prima conquista.
Oiramitugalam è così diventato il mio ultimo nome a dominio.

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