lunedì 16 maggio 2011

Politica

La politica riguarda tutti i soggetti facenti parte di una società, e non esclusivamente chi fa politica attiva perché opera nelle strutture deputate a determinarla.

La politica è l'occuparsi in qualche modo di come viene gestito lo stato o le sue substrutture territoriali.


Quanto precede serve a introdurre la manifestazione della mia avversione nei confronti di chi non vota, o riconsegna scheda bianca. A meno che il non recarsi a votare serva a non fare raggiungere il quorum e sia espressione di contrarietà verso la presentazione di un quesito referendario.

A una consultazione elettorale non ammetto giustificazioni per il non recarsi all'urna e non esprimere un voto valido, perché sono convinto che una scelta personale sia sempre possibile. Anche scelta di civile protesta.

Chi non esprime un voto valido è un codardo.

Chi non vota alle elezioni dovrebbe sempre tacere e non esprimere mai dissenso, infatti ha rinunciato a esprimere la propria volontà nell'unica forma accettabile in una società civile.

1 commento:

  1. Hai perfettamente ragione. Il voto dovrebbe essere la voce del popolo. Il brutto e' che viene politicamente alterato attraverso voti di frode. Il voto dovrebbe essere un beneficio dato solo ai lavoratori e pensionati che pagano tasse, non a qualsiasi che vive alle spalle del governo. E' naturale che la maggior parte dei voti andranno sempre dove c'e' il mangiare gratis.

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