mercoledì 25 febbraio 2009

Trasparenza

Negli ultimi 10 giorni tutta la mia attività nel web si è concentrara nel sito comitatoprotreviso. Un impegno di attenzioni e di equilibri per sostenere ragioni e demolire convinzioni, o falsi problemi, che l'Amministrazione
del Comune di Treviso vuol far passare per esigenze urgenti di pubblica utilità, ma che in realtà trascina da una decina d'anni.

Il pericolo è rappresentato da un quasi sicuro cratere che verrà provocato dal voler realizzare un parcheggio interrato di tre piani in Piazza della Vittoria a ridosso degli edifici che circondano i quattro lati della piazza e che nel cratere potrebbero collassare in gran parte.
La zona è stata inglobata nel nucleo del noto centro veneto di Trevso con testimonianze databili dai primi secoli del primo millennio a.C. per cui si renderà necessaria un'indagine esaustiva dei depositi archeologici e solo uno scavo in estensione potrà consentire l'esatta valutazione dello sviluppo planimetrico delle strutture murarie di età alto medioevale e moderna.
Sapendo che questa esigenza si sarebbe quasi sicuramente presentata dove sta la logica che spinge l'attuale Sindaco Gobbo e, soprattutto spinse il suo predecessore Gentilini, a commissionare lo scavo, non per se stesso, ma entro una concessione in project financing che prevede la realizzazione dell'interrato Park Vittoria e comporta, per il caso venissero alla luce reperti archeologigi, che per importanza e estensione dei ritrovamenti rendessero impossibile, o parzialmente impossibile, l'utilizzazione dell'area, a rinegoziare gli accordi che a quel tempo includeranno i costi di un progetto definitivo di manufatto interrato che dovrebbe anche, finalmente, comprendere quelli di una seria, definitiva e attendibile analisi sulla natura del suolo circa edificabilità del progetto per il quale si impegnano risorse pubbliche da oltre 10 anni?
L'ordine seguito è elencato nelle premesse della convenzione firmata il 15 gennaio 2008 dove il Comune di Treviso si qualifica proprietario del sedime dell'area di Piazza della Vittoria e di Viale Cadorna e dove viene precisato che il Consiglio Comunale ha inserito l'opera (parcheggio interrato di tre piani) nel Piano Triennale 2001 - 2003 delle Opere Pubbliche.
Come dire:
"Voglio realizzare in Piazza della Vittoria un interrato a tre piani e se poi sorgeranno problemi di natura idrogeologica o archeologica, o altro, si vedrà, intanto approviamo in data 19 giugno 2002 il progetto preliminare, e il 15 gennaio 2008, assumiamoci ulteriori vincoli e mettiamoci in attesa che venga redatto il progetto definitivo, e se in corso d'opera il progetto fallirà, qualcuno provvederà".
Che l'attività amministrativa persegua fini determinati dalla legge e sia retta da criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità previste dalla Legge nonché dai principi dell'ordinamento comunitario, pare sia egigenza che non tange Gentilini e Gobbo. Lo rammenta la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica: ma Roma è ladrona!
E cosa prevederà il nuovo Piano Regionale di Coodinamento? Anche Venezia è ladrona!
Gentilini invece nella sua Treviso è un'istituzione e a suo nome sarà giusto intestare il cratere dell'ex Piazza della Vittoria.

1 commento:

  1. Negli USA i garage sotterranei sono i piu' pericolosi per parcheggiare, specialmente per donne e bambini. Con il tempo diventano covi di prostituzione e droghe. Molte persone vengono attaccate, battute ed uccise in garage sotterranei. Perche' non costruire garage sulla terra a 4/5 piani. Sono molto piu' sicuri.
    A New Orleans ci sono servizi sotterranei. Anni fa trovarono una donna accoltellata davanti la toilette. Perche' andare sotto quando ci si puo' elevare alla luce del sole?

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