mercoledì 13 maggio 2015

Glicemia a 163 mg/dl

Chi capitasse a leggere questo articolo potrebbe giudicare non bene questa informazione inviata al mondo. Riguarda la misurazione di un diabetico tipo 2. Dato sicuramente personale da non sbattere ai quattro venti!
Il motivo di questa mia iniziativa non è di informare l’eventuale lettore di un fatto mio. Io sono mosso dal desiderio di apportare una testimonianza, con un elemento che sicuramente mi riguarda, ma che potrebbe interessare a molte altre persone. Come sono giunto a questo valore di glicemia?
Credo di poter affermare che, da diabetico che da 20 giorni non assumo pastiglie e che da 21 giorni ho smesso di farmi l’insulina, prescrittami per quatto unità giornaliere da 10, sia buono un valore come quello indicato, misurato a poco più di due ore dalla fine del pranzo. Nei due giorni precedenti, nelle stesse condizioni, i valori sono stati di 190 e 196. Alcuni valori devono attendere altri valori di ulteriori misurazioni di conferma; sono cosciente di questo. Ma sono impaziente nel verificare come si manifesta la mia glicemia in questo recente periodo. Sto nutrendomi a sola frutta, poca, e a sola verdura quasi esclusivamente crude.
Sto praticando il crudismo quasi completo. Vado avanti con estratti di frutta e verdura sui quali non avevo alcuna esperienza. Ho letto molto sull’argomento, visto video, e continuo a documentarmi. Questo articolo serve a tenere traccia di un comportamento che dovrebbe trasformarsi, nel tempo, in un nuovo stile di vita. Il mio è un tentativo che ho iniziato a praticare grazie alle informazioni che tante altre perone hanno messo a disposizione. Pochi sono i medici tra queste persone. Questo non mi interessa. Desidero verificare su di me dove posso arrivare nel convivere con il diabete.

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