Negli ultimi 10 giorni tutta la mia attività nel web si è concentrara nel sito comitatoprotreviso. Un impegno di attenzioni e di equilibri per sostenere ragioni e demolire convinzioni, o falsi problemi, che l'Amministrazione
del Comune di Treviso vuol far passare per esigenze urgenti di pubblica utilità, ma che in realtà trascina da una decina d'anni.
Il pericolo è rappresentato da un quasi sicuro cratere che verrà provocato dal voler realizzare un parcheggio interrato di tre piani in Piazza della Vittoria a ridosso degli edifici che circondano i quattro lati della piazza e che nel cratere potrebbero collassare in gran parte.
La zona è stata inglobata nel nucleo del noto centro veneto di Trevso con testimonianze databili dai primi secoli del primo millennio a.C. per cui si renderà necessaria un'indagine esaustiva dei depositi archeologici e solo uno scavo in estensione potrà consentire l'esatta valutazione dello sviluppo planimetrico delle strutture murarie di età alto medioevale e moderna.
Sapendo che questa esigenza si sarebbe quasi sicuramente presentata dove sta la logica che spinge l'attuale Sindaco Gobbo e, soprattutto spinse il suo predecessore Gentilini, a commissionare lo scavo, non per se stesso, ma entro una concessione in project financing che prevede la realizzazione dell'interrato Park Vittoria e comporta, per il caso venissero alla luce reperti archeologigi, che per importanza e estensione dei ritrovamenti rendessero impossibile, o parzialmente impossibile, l'utilizzazione dell'area, a rinegoziare gli accordi che a quel tempo includeranno i costi di un progetto definitivo di manufatto interrato che dovrebbe anche, finalmente, comprendere quelli di una seria, definitiva e attendibile analisi sulla natura del suolo circa edificabilità del progetto per il quale si impegnano risorse pubbliche da oltre 10 anni?
L'ordine seguito è elencato nelle premesse della convenzione firmata il 15 gennaio 2008 dove il Comune di Treviso si qualifica proprietario del sedime dell'area di Piazza della Vittoria e di Viale Cadorna e dove viene precisato che il Consiglio Comunale ha inserito l'opera (parcheggio interrato di tre piani) nel Piano Triennale 2001 - 2003 delle Opere Pubbliche.
Come dire:
"Voglio realizzare in Piazza della Vittoria un interrato a tre piani e se poi sorgeranno problemi di natura idrogeologica o archeologica, o altro, si vedrà, intanto approviamo in data 19 giugno 2002 il progetto preliminare, e il 15 gennaio 2008, assumiamoci ulteriori vincoli e mettiamoci in attesa che venga redatto il progetto definitivo, e se in corso d'opera il progetto fallirà, qualcuno provvederà".
Che l'attività amministrativa persegua fini determinati dalla legge e sia retta da criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità previste dalla Legge nonché dai principi dell'ordinamento comunitario, pare sia egigenza che non tange Gentilini e Gobbo. Lo rammenta la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica: ma Roma è ladrona!
E cosa prevederà il nuovo Piano Regionale di Coodinamento? Anche Venezia è ladrona!
Gentilini invece nella sua Treviso è un'istituzione e a suo nome sarà giusto intestare il cratere dell'ex Piazza della Vittoria.
Negli USA i garage sotterranei sono i piu' pericolosi per parcheggiare, specialmente per donne e bambini. Con il tempo diventano covi di prostituzione e droghe. Molte persone vengono attaccate, battute ed uccise in garage sotterranei. Perche' non costruire garage sulla terra a 4/5 piani. Sono molto piu' sicuri.
RispondiEliminaA New Orleans ci sono servizi sotterranei. Anni fa trovarono una donna accoltellata davanti la toilette. Perche' andare sotto quando ci si puo' elevare alla luce del sole?