Anche la nostra presenza rappresenta uno spazio riempito, capace di andare oltre la nostra stessa esistenza, perlomeno di quella che percepiamo noi.
Quando hai la sensazione di trovarti difronte a uno spazio bianco, o vuoto, può succedere che ti chiedi con cosa puoi riempirlo. È probabile che tu non abbia vissuto un momento di spontaneità con la quale di norma occupi lo spazio. Quindi ti scopri a chiederti il da farsi. Forse vivi un momento di riflessione. Oppure un momento di stanchezza, di non spontaneità.
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