domenica 25 luglio 2010

Nessuno spinga

Non spingete là dietro! So venirmene da solo!
Sono arrivato così tanto avanti?

Alla mia età pochi anni ritornano a fare differenza come quanto eravamo fanciulli. Un conto fu avere cinque anni, e ben altro averne raggiunti dieci. E ritorna ad essere così adesso tra settanta e settantacinque anni. Il cambiamento diventerà evidente. Ritengo di rendermene conto. Gradirei verificarlo di persona, di anno in anno, senza porre limiti alla buona sorte di esserci.

Ho ascoltato elogi alla libertà che si raggiunge nella vecchiaia. Ne ero già convinto. Ho ascoltato che emerge evidente un sentimento di sano egoismo, e ugualmente lo pensavo già. Mi sono compiaciuto. Vivo la mia stagione nella normalità.

Quando i progressi dell'igiene faranno campare per ottant'anni almeno tutti i nati sotto il sole; l'umana famiglia sarà più felice, più ordinata, più morale, più intellettuale; per molte ragioni, ma per questa principalissima, che con una popolazione equale avrà un numero molto maggiore di vecchi.

Io mi sono appena affacciato a questa stagione e, per favore, nessuno spinga da dietro, il tempo faccia il suo corso.



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